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Landing page vs. pagina web: 4 modi per distinguerle più 1 consiglio

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landing page efficace

La landing page è di fatto una pagina web eppure non è corretto considerare sinonimi i due termini. Tra una landing page e una qualsiasi altra pagina web esistono delle sostanziali differenze. Ma quali?

Sei una micro o piccola impresa oppure un professionista o uno studio professionale, hai già il tuo bel sito web e ne vai fiero, ma non sei ancora soddisfatto del numero di lead che riesci a generare e il tasso di conversione ti sembra sempre troppo basso.

 

Ti sei mai domandato quale potrebbe essere il problema? Siediti e naviga attentamente attraverso il tuo sito web… cosa vedi? Solo una moltitudine di semplici pagine descrittive oppure, dove conta davvero spingere il visitatore ad agire o interagire, le pagine sono costruite come landing page?

Se questa domanda non ti è chiara e soprattutto se non hai capito cosa centra con la generazione di contatti (usiamo il termine lead con meno frequenza di contatti, va bene come è stato usato sotto come specifica, ma il termine prioritario è contatti) e con le conversioni, allora ti consiglio di continuare a leggere.

È arrivato il momento di chiarire una volta per tutte cosa distingue una pagina web “semplice” da una landing page.

 

Pagina web e landing page: quali sono le differenze?

Cominciamo a fare chiarezza esaminando le principali divergenze in termini di obiettivo, contenuto e design.

 

Presentare vs. convertire: pensa al tuo obiettivo

Lo scopo della pagina web, come la home di un sito, è quello di presentare, descrivere, far conoscere. È il biglietto da visita con cui ci introduciamo al pubblico potenzialmente interessato a ciò che la nostra attività ha da offrire.

Lo scopo di una landing page è invece quello di convertire i visitatori in contatti (lead) o, meglio ancora, in clienti.  Per fare ciò, la landing page induce il potenziale cliente a trasformare la semplice visita in un’azione concreta, come ad esempio la compilazione di un modulo di contatto, l’iscrizione alla newsletter o l’acquisto di un servizio/prodotto.

Detto in altre parole, l’obiettivo della pagina web è prettamente descrittivo, mentre quello della landing page è persuasivoNella progettazione del tuo sito, devi quindi ragionare su cosa vuoi ottenere dalle singole pagine che lo compongono.

 

La “Home” o il “Chi siamo” possono in alcuni casi (nei nostri progetti cerchiamo di far si che anche la home e il chi siamo si riferiscano sempre al cliente target) seguire una linea più autoreferenziale, ma quando parli dei tuoi servizi/prodotti? Tu non vuoi solamente presentarli, tu vuoi venderli, giusto?

 

Generalità vs. specificità: parla a tu per tu con il tuo target

Come può una landing page persuadere i visitatori a mettere in atto l’azione desiderata? 
Semplice: focalizzando l’attenzione su un target ben definito e affrontando un solo specifico argomento.

Se la pagina web si rivolge a un’utenza più o meno vasta, in pratica a tutti coloro che sono interessati ad avere informazioni sull’azienda e sui suoi servizi, la landing page restringe il campo, intercetta un problema o desiderio specifico, ne coglie le sfumature e punta esclusivamente al gruppo di persone che in quel problema o desiderio si rispecchia. 

In pratica, una qualsiasi pagina web punta a tutto il pubblico aziendale, la landing page prende in considerazione una parte di quel pubblico e si rivolge solo ed esclusivamente a lui.

 

Target e contenuto del messaggio ovviamente vanno di pari passo. 

Un esempio? Scommetto che il tuo sito ha una bella pagina dedicata a tutti i servizi che offri. Ma dimmi, il tuo visitatore, ha la possibilità di cliccare sul servizio/prodotto di suo interesse e aprire una pagina dedicata esclusivamente a quella soluzione?

Se la tua risposta è sì, sei già a metà dell’opera: “Servizi” = pagina web | “Servizio specifico” = landing page

Ma non cantare vittoria, non è così semplice! Dobbiamo ancora scoprire se la tua landing page ha tutti i requisiti per essere efficace. Ci arriviamo tra poco.

Possiamo dunque paragonare pagina web e landing page al concetto matematico di insieme e sottoinsieme: la pagina web tratta un argomento in maniera generale e descrittiva, spesso seguendo una linea autoreferenziale, mentre la landing page focalizza l’attenzione su un particolare aspetto e lo approfondisce analizzando il problema dal punto di vista del cliente.

 

Vediamo un esempio concreto:

 

pagina web Logisica

 

In questa pagina web che abbiamo realizzato per LogiSica, l’azienda sta semplicemente informando che, come tante altre imprese del settore, anche lei è in grado di offrire i servizi elencati. Una pagina sicuramente utile per farsi conoscere e dare qualche indicazione generale, ma decisamente poco incisiva se l’obiettivo è quello di ottenere un contatto immediato per una richiesta di preventivo. 

Ora, poniamo il caso che tu sia una start-up interessata a servizi di logistica. In questo caso cliccheresti su “Micro logistica” ed ecco…

 

esempio di landing page

 

Una landing page, che ti fornisce tutte le informazioni dettagliate su questo preciso servizio in maniera chiara e diretta e ti chiede di compilare il modulo di contatto per fissare un incontro.

La landing page espone il problema, fornisce la soluzione offre garanzie e indica al visitatore il suo prossimo step. Niente fronzoli, solo informazioni rilevanti per la specifica esigenza del potenziale cliente.

Ancora non riesci a vedere la differenza tra questa landing page e una pagina web? Guarda questo altro esempio, si tratta di un sito web con pagine “standard”.

 

esempio di pagina web vs. landing page

 

In questo caso, la descrizione del servizio di logistica è limitata a una breve descrizione generale. Una pagina così impostata non ha la forza necessaria per catturare e mantenere vivo l’interesse del potenziale cliente. Non comunica nulla di nuovo e unico, nulla che distingua questa azienda dalla concorrenza, non fa scattare la “scintilla”.

Se vuoi ottenere un lead o una conversione, devi essere più specifico. Ciascuno di noi è portato a rivolgersi a colui che meglio degli altri risponde con precisione alle nostre specifiche richieste. Dunque, la specificità è proprio uno dei principali fattori di distinzione fra landing page e pagina web.

La landing page è specifica. Propone un unico servizio/prodotto in risposta a un problema ben definito. I contenuti sono pertinenti, mai noiosi o dispersivi. In una landing page non c’è margine di divagazione. L’argomento in questione è uno solo e si va dritti al punto: problema, soluzione, vantaggi, chiamata all’azione.

In questo modo, ricevere nuovi contatti profilati e la loro conversione in potenziali clienti sono una naturale conseguenza del fatto che il visitatore trova esattamente tutte le informazioni, le rassicurazioni e gli stimoli di cui aveva bisogno e non sentirà la necessità di cercare altrove. 

 

La struttura conta, non lasciare nulla al caso

Anche dal punto di vista strutturale, esistono degli elementi che caratterizzano la landing page.

Come abbiamo detto, una qualsiasi pagina web è costruita per fornire il maggior numero di informazioni possibili agli utenti, il testo è solitamente ampiamente descrittivo e tendenzialmente autoreferenziale. Il visitatore viene accompagnato in una sorta di tour aziendale, che va dalla Home al Chi siamo, passando per Servizi e Referenze. 

La landing page, invece, ha uno scopo ben preciso, quello di guidare l’utente in un percorso atto a concretizzarsi in una determinata azione. Una volta che il potenziale cliente è atterrato su questa pagina, non deve distrarsi e tornare alle altre pagine del sito, ma deve rimanere incollato allo schermo, identificarsi in quello che legge, comprendere che la soluzione offerta è la migliore sul mercato e che i benefici che ne derivano sono per lui irrinunciabili e dunque… agire!

Nulla può essere lasciato al caso, l’intera pagina deve essere progettata per essere persuasiva, chiara e diretta. Ma come puoi ottenere un risultato del genere? 

Una landing page efficace rispetta generalmente una struttura definita, pur rimanendo fedele allo stile del sito, in modo da rendere più semplice e familiare possibile l’esperienza del lettore. 

Ecco alcuni elementi che non possono mancare:

  • Immagine: scelta con cura, rappresenta l’oggetto dell’offerta, meglio ancora se immortalato mentre in uso. Anche in caso di attività professionali come uno studio di commercialisti o di avvocati, usare un’immagine evocativa e rappresentativa del target è comunque  fortemente consigliato.
  • Problema o desiderio: evidenziato a chiare lettere, in modo che il visitatore vi si identifichi a prima vista.
  • Soluzione: espressa in modo diretto e accattivante, possibilmente utilizzando la parola chiave principale, così da favorire il posizionamento su Google.
  • UNICITÀ: è l’elemento di unicità che ci contraddistingue e ci differenzia dalla concorrenza, è la nostra promessa, il vantaggio esclusivo che i competitor non possono offrire.
  • Benefici: sono i vantaggi che l’utente otterrà cliccando sulla CTA, elencati in maniera ordinata, sintetica ma esaustiva. Ricorda: bisogna pensare ai benefici che il cliente vuole ottenere, non a ciò che si vuole vendere.
  • Testimonianze: la riprova sociale è uno dei metodi più efficaci per conquistare la fiducia del lettore e ottenere la sua conversione, quindi il loro inserimento può risultare sempre utile.
  • Contatti: inserire tutte le forme di contatto in modo che siano ben visibili; se si utilizza un form di contatto, deve essere semplice da compilare e inviare, con pochi campi per facilitare l’azione.
  • CALL TO ACTION (CTA): è il nostro asso nella manica, la chiamata all’azione, un elemento fondamentale; va posizionata bene in evidenza e deve invitare il visitatore in maniera diretta e incisiva ( ad esempio “Iscriviti subito”, “Acquista ora”, ecc.). Questo importantissimo elemento (per noi la CTA è lanche l’insieme di contatti + form, non per forza solo un pulsante) è quello che ci permette di ottenere contatti e conversioni.

 

Anche l’occhio vuole la sua parte

Graficamente, qualsiasi pagina web deve essere progettata rispettando i criteri di leggibilità e usabilità, come ad esempio la suddivisione in paragrafi per dare aria al testo, l’utilizzo di immagini accattivanti, un ponderato uso dei caratteri tipografici e dei colori.

Considerando la prerogativa di immediatezza propria della landing page, gli elementi grafici diventano ancor più importanti perché aiutano a tenere viva l’attenzione del lettore e a garantirgli una user experience priva di ostacoli e distrazioni. 

Un layout pulito ed essenziale è d’obbligo. La regola da tenere bene in mente è questa: tutti gli elementi visivi devono integrarsi efficacemente con il testo, rafforzandone i concetti, senza sovrastarlo. È inoltre consigliato l’uso di icone o infografiche per guidare lo sguardo dell’utente.

Fra gli aspetti grafici di una landing page, naturalmente, gioca un ruolo fondamentale la Call To Action, alla quale bisognerebbe dare particolare risalto tramite colore, posizione e dimensione.

 

Desideri generare lead e aumentare il tasso di conversione? Una landing page efficace è la soluzione

Come abbiamo detto, landing page e pagine web hanno obiettivi diversi.
La landing page è progettata in modo da offrire la miglior risposta a un precisa esigenza e spingere la persona a compiere una determinata azione. La sua esistenza è strettamente connessa al concetto di lead generation, cioè quella attività volta a generare una lista di potenziali clienti. 

È statisticamente dimostrato che una landing page porta ad un tasso di conversione superiore rispetto alla classica home page di qualsiasi sito. 

Innanzitutto, gli utenti che atterrano su una landing page sono sicuramente interessati a quel particolare servizio/prodotto.
Inoltre, grazie alla chiarezza e progressività degli elementi che la compongono (problema > soluzione > vantaggi > chiamata all’azione) la landing page è in grado di ottenere la fiducia dell’utente, di migliorare l’immagine del brand e rendere più efficace il funnel di vendita. Tutto questo si tramuta in conversioni.

Infatti, se la landing è progettata in maniera efficace, la generazione di lead e la conversione sono una naturale conseguenza del fatto che il visitatore trova esattamente tutte le informazioni, le rassicurazioni e gli stimoli di cui aveva bisogno e non sentirà dunque la necessità di cercare altrove.

Una landing page, infine, permette di profilare gli utenti con maggior facilità, monitorare il loro comportamenti e ottenere quindi un traffico profilato utile all’azienda per eventuali campagne marketing future.

In altre parole, se desideri concretizzare i tuoi sforzi e aumentare le probabilità che un potenziale cliente diventi un cliente attivo e fidelizzato, ti consigliamo di non sottovalutare l’efficacia della landing page. 

 

Attenzione! Tutte le pagine di un sito dovrebbero essere progettate per generare lead. Leggi i nostri consigli su Come creare un sito web che genera lead: 5 elementi fondamentali

 

Hai deciso che il tuo business non può più fare a meno delle landing page?

Ora che abbiamo chiarito le differenze tra pagine web “semplici” e landing page, dai una nuova occhiata al sito internet della tua attività. 

Ci sono pagine costruite secondo i criteri di una landing page? Potrebbero essere migliorate? Oppure mancano totalmente e hai capito che non puoi farne a meno se vuoi dare un nuovo slancio al tuo business?

 

Se hai compreso di dover creare un sito web efficace o di dover rifare il tuo attuale sito, per un incontro conoscitivo e senza impegno, chiama adesso l’800 864 574 oppure

Michela Fauda

Founder fd communication team | Communication & Brand Consultant

Nel 2017 fonda fd communication team, occupandosi di consulenza e gestione progetti di comunicazione affiancando professionisti ed imprenditori durante tutto il percorso di realizzazione del progetto. Nel 2022 lascia la società per tornare a fare la libera professionista.

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